Ho visto il sole andare a dormire e poi risvegliarsi, mentre io tiravo dritto come una freccia, a shakerare le variabili della mia personalissima equazione caotica.
Che poi, in questo primo sabato della nuova decade, di cose ne ho capite un fottio.
Primo: io e lo stile di vita da straight edge non andremo mai d'accordo.
Secondo: anche se sono una gran persona, l'alcol migliora parecchio la situazione, sia per me che per gli altri.
Terzo: dopo tre decadi che calpesto lo stesso vostro pianeta posso ancora stupirmi ad infrangere i miei limiti, anche se la prossima volta devo riuscire a farlo senza supporti esterni.
Quarto: camminare nell'aria fredda dell'alba è ancora la sensazione più bella del mondo, e ancora non concilia il sonno, e se hai le gambe nervose di adrenalina potresti anche camminare per ore. Grazie a Dio ci sono post che aspettano di essere scritti che ti riportano a casa.
E poi vi amo, veramente, in maniera viscerale, a voi che mi accompagnate nei miei deliri, nelle mie serate, nella mia vita che per voi ha riniziato a scorrere potente, e che ora dormite. Quindi, per ora, anche se il sole mi inonda la stanza, buonanotte.
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domenica 3 gennaio 2010
sabato 2 gennaio 2010
Idrogrammatologia 4: rapporto di causa-effetto collaterale
Se potessimo prevedere le conseguenze di ogni nostro gesto tutto sarebbe più semplice, magari appena un pelo più noioso.
Fortunatamente l'infinito si manifesta in tutta la sua sardonica potenza attraverso le mille anse della teoria del caos.
Succede così che dalla presa di coscienza di un mio personale e banalissimo bisogno sono arrivato a fare jogging il primo dell'anno, dopo aver smesso di fumare e di bere.
Succede così che dalla presa di posizione dello stesso personale e banalissimo bisogno di un'altro si arrivi a sfasciare famiglie già abbastanza avviate.
Sta di fatto che al momento ho parecchia apprensione a prendere coscienza dei miei bisogni, anche quelli più banali; per dire adesso mi sta venendo sete, potrei, visto l'andazzo, ritrovarmi monaco in Nepal attraverso quattro ineccepibili passaggi.
Ora, se permettere, io andrei, che ho variabili da aggiungere all'equazione caotica che sto vivendo al momento
Fortunatamente l'infinito si manifesta in tutta la sua sardonica potenza attraverso le mille anse della teoria del caos.
Succede così che dalla presa di coscienza di un mio personale e banalissimo bisogno sono arrivato a fare jogging il primo dell'anno, dopo aver smesso di fumare e di bere.
Succede così che dalla presa di posizione dello stesso personale e banalissimo bisogno di un'altro si arrivi a sfasciare famiglie già abbastanza avviate.
Sta di fatto che al momento ho parecchia apprensione a prendere coscienza dei miei bisogni, anche quelli più banali; per dire adesso mi sta venendo sete, potrei, visto l'andazzo, ritrovarmi monaco in Nepal attraverso quattro ineccepibili passaggi.
Ora, se permettere, io andrei, che ho variabili da aggiungere all'equazione caotica che sto vivendo al momento
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