sabato 2 gennaio 2010

Idrogrammatologia 4: rapporto di causa-effetto collaterale

Se potessimo prevedere le conseguenze di ogni nostro gesto tutto sarebbe più semplice, magari appena un pelo più noioso.
Fortunatamente l'infinito si manifesta in tutta la sua sardonica potenza attraverso le mille anse della teoria del caos.
Succede così che dalla presa di coscienza di un mio personale e banalissimo bisogno sono arrivato a fare jogging il primo dell'anno, dopo aver smesso di fumare e di bere.
Succede così che dalla presa di posizione dello stesso personale e banalissimo bisogno di un'altro si arrivi a sfasciare famiglie già abbastanza avviate.
Sta di fatto che al momento ho parecchia apprensione a prendere coscienza dei miei bisogni, anche quelli più banali; per dire adesso mi sta venendo sete, potrei, visto l'andazzo, ritrovarmi monaco in Nepal attraverso quattro ineccepibili passaggi.

Ora, se permettere, io andrei, che ho variabili da aggiungere all'equazione caotica che sto vivendo al momento

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