giovedì 3 giugno 2010

Barcellona

Posto qui una cosa che ho ritrovato, scritta poco prima di aprire il blog


Ero al porto, in una bella giornata di novembre, a guardare le barche passare, a godermi il sole, disturbato dai turisti, che guardano, indicano, ma non vedono mai l'anima del posto.
Ero sulla terrazza del parco, disturbato dalla folla, a respirare l'aria pulita che c'è lassù, abbracciando con lo sguardo tutta la città.
Poi ero nei vicoli, nelle strade, nella metro, nei locali, nelle discussioni, nella musica, nelle manifestazioni, nelle esibizioni degli artisti di strada, nella cordialità innata di chi mi circondava, ero nei sorrisi, infiniti, caldi, sinceri, onnipresenti.
Ero, e me ne rendo dolorosamente conto solo ora che sono di nuovo distante, tornato a casa.

1 commento:

  1. ...ci sono città che cercano di nascondersi nel frastuono e nel caos che le contraddistinguono, costringendoti ad assaporarle solo nei ricordi, a volume basso...bel post theta!

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